Finalmente la nuova casa è pronta. Come spesso accade, un trasloco presuppone cambiamenti, impone scelte, dà l’occasione per creare ordine e nuovi spazi. La voglia di razionalizzare però deve contemperarsi con l’esigenza di continuità, con il bisogno di tenere e mantenere ciò che di buono è stato fatto. E questa nuova casa, devo ammettere, non esisterebbe se Journey Cake, (il primo blog da cui tutto è partito) non ne avesse gettato le fondamenta. Dal punto in cui è arrivato Journey, NoGlu’s Kitchen parte. La scelta del nome si lega a Noglu, il mio piccolo spazio su La Cucina del Corriere, dove continuerò a raccontare e a scrivere le mie ricette. Questa scelta non vuole creare confusione, ma accostare due percorsi importanti portati avanti da me con lo stesso entusiasmo e passione.
Prima di festeggiare con il pandoro che ho preparato, vorrei ringraziare due grandi compagne di viaggio, perché senza di loro questa casa non ci sarebbe. La prima è Barbara meravigliosa, paziente e sempre disponibile che ha piegato la tastiera interpretando perfettamente ciò che non riuscivo nemmeno a spiegare, la seconda è Valentina che con la sua abile mano ha trasformato i miei desideri in splendidi disegni.
Per festeggiare il Natale quest’anno ho voluto preparare due lievitati per eccellenza, il panettone apparso qualche giorno fa su La Cucina e il pandoro. La ricetta che propongo oggi è largamente ispirata a quella del maestro Francesco Favorito. Si distingue dall’originale, oltre che per una diversa quantità di uova, per un errore compiuto da me durante il procedimento. (Nella fretta ho mescolato ingredienti che avrei dovuto montare prima di unirli all’impasto). Nonostante l’errore il risultato è stato eccezionale. Questa ricetta prevede la realizzazione di un preimpasto, il polish, che oltre ad assicurare una bella lievitazione mantiene il lievitato morbido più a lungo.
Pandoro senza glutine
Polish
250 g di miscela senza glutine (io ho utilizzato Miscela per pane e pasta Granozero di Molino Pasini)
250 g di acqua
12 g di lievito di birra fresco
Impastate tutti gli ingredienti e lasciate riposare l’impasto per almeno 2 ore in una camera di lievitazione a 28° (ponete l’impasto in una ciotola, copritela con della pellicola trasparente, avvolgetela in un canovaccio e posizionatela vicino ad un calorifero).
Impasto
250 g di miscela senza glutine (io ho utilizzato Miscela per pane e pasta Granozero di Molino Pasini)
70 g di polish
80 g di zucchero a velo
50 g di olio di semi
125 g di burro chiarificato a pomata
5 uova
30 g di miele
12 g di lievito fresco
Preparazione
Mescolate le uova con lo zucchero a velo, il burro a pomata e l’olio di semi. Aggiungere il polish, la miscela, il miele e il lievito fresco. Impastate energicamente con una planetaria. (Se non desiderate utilizzare subito l’impasto potete coprire la ciotola nella quale è contenuto con della pellicola trasparente, riponetelo in frigorifero per una notte, il giorno successivo si lavorerà bene).
Se invece volete utilizzare l’impasto versatelo nello stampo da pandoro precedentemente unto (io utilizzo uno spray distaccante), coprite nuovamente con la pellicola e un canovaccio e fate riposare un paio di ore. Infornate in forno caldo a 150° – 160° C e fate cuocere per circa 45 – 50 minuti.
Lasciate raffreddare il pandoro e cospargetelo di zucchero a velo.
congratulazioni per la bellissima nuova casetta, +è stupenda! come questo pandoro che è del tutto meraviglioso!
davvero brava! Una domanda: quale è la miscela di cui parli? cioè di che marca è? grazie mille! buon anno e un bacione!
Grazie Sonia!! Scusate avevo dimenticato di inserire il nome della miscela, ma ora ho corretto, comunque ho usato miscela per pane e pizza Granozero Mulino Pasini.
Che meraviglia la tua nuova casina 🙂 e non potevi scegliere ricetta migliore x inaugurarla 🙂
Sono appena rientrata dalla mia amata Barcellona e un saluto era d’obbligo 🙂 Se non riuscissi a ripassare prima ti auguro un buon inizio 2016 anche a te e alla tua splendida famiglia <3<3<3
Grazie Zia Consu, non sai che piacere averti qui! Tanti auguri anche a te cara!
Meravigliosa la nuova veste e meraviglioso questo pandoro! Sei mega stra brava!
Posso chiederti che miscela hai usato?
Un bacio e tanti tanti auguri anche a te <3
Grazie Stefi! Come ho scritto a Sonia avevo dimenticato di citare la miscela ora l’ho messa e si tratta di Pane e pizza Granzero Mulino Pasini. Un abbraccio!
La nuova casetta è davvero bella! Mi piace la tua idea di continuità che unisce lo spazio sul Corriere e il Tuo spazio.
E il pandoro, beh, è uno spettacolo!!! Si mangia con gli occhi! Bravissima!!! Buon anno!
Grazie Eli!! Mi sa che cammineremo insieme! 🙂