Mi è sempre piaciuto tantissimo viaggiare, conoscere
persone, tradizioni, luoghi. Da bambina volevo fare la guida turistica, così
mentre alcuni miei amici desideravano salire sulle stelle o sulla luna io
volevo tenere i miei piedi ben ancorati a terra e camminare per il mondo.
persone, tradizioni, luoghi. Da bambina volevo fare la guida turistica, così
mentre alcuni miei amici desideravano salire sulle stelle o sulla luna io
volevo tenere i miei piedi ben ancorati a terra e camminare per il mondo.
Quando i miei genitori tornavano dai loro viaggi (troppo
lontani e impegnativi per poter andare con loro) rimanevo incantata dai loro
racconti, dalle foto che ritraevano splendidi paesaggi e volti così diversi,
amavo rovistare nelle valigie alla ricerca dei tesori riportati, scoprivo tele
dalle trame preziose, spezie profumate, tappeti intrecciati e mi immaginavo in
altri mondi, protagonista di avventure.
lontani e impegnativi per poter andare con loro) rimanevo incantata dai loro
racconti, dalle foto che ritraevano splendidi paesaggi e volti così diversi,
amavo rovistare nelle valigie alla ricerca dei tesori riportati, scoprivo tele
dalle trame preziose, spezie profumate, tappeti intrecciati e mi immaginavo in
altri mondi, protagonista di avventure.
Non sono diventata una guida, ma appena posso riempio la
valigia e provo a camminare per il mondo.
valigia e provo a camminare per il mondo.
Mi piace scavare fra le pieghe di una cultura, ne leggo il passato e ne ammiro l’arte, ascolto le parole di chi incontro, e credo che anche il cibo e la cucina raccontino di un popolo e della sua storia.
Quante volte mi è capitato di portare pezzetti di mondo in
valigia: bacche di vaniglia, radici sconosciute, tè profumati, foglietti spiegazzati con ricette
abbozzate.
valigia: bacche di vaniglia, radici sconosciute, tè profumati, foglietti spiegazzati con ricette
abbozzate.
Mi piace mescolare ingredienti di provenienza diversa,
giocare con le consistenze e i sapori di terre lontane, è come se, mescolandoli e
amalgamandoli tra loro, ne mescolassi e integrassi le culture.
giocare con le consistenze e i sapori di terre lontane, è come se, mescolandoli e
amalgamandoli tra loro, ne mescolassi e integrassi le culture.
Mi è piaciuto tantissimo il contest proposto da Vaty “Contaminazioni – la Cucina che unisce più tradizioni” e desidero parteciparvi con questa composta.
Questa ricetta mescola spezie e frutti di diversa provenienza ma il risultato è sorprendente, (vi consiglio di utilizzare delle pere con la polpa soda e non farinosa).
Composta di pere, lime e pepe Szechuan
1 kg di pere pelate e private del torsolo
450 gr di zucchero di canna
1 lime
1 cucchiaino di pepe szechuan
Tagliate le pere e fatele riposare 12 ore con lo zucchero.
Versarle in una pentola dal fondo spesso, portate a bollore e cuocere fino ad ottenere una consistenza sciropposa (circa 45 min.). Durante la cottura aggiungere il lime a fettine.
Quasi al termine della cottura aggiungere il pepe e far sobbollire ancora un po’.
Invasare a caldo e pastorizzare per 20 minuti.
Pear, lime and szechuan peppercorn compote
1 kg pears (peeled and without core)
450 gr cane sugar
1 lime
1 teaspoon of szechuan peppercorn
Cut the pears into slices and put them in a bowl with sugar for 12 hours.
Pour them in a pot, bring to boil and let simmer for 45 minutes or until the compote reaches a syrupy consistence.
Add the lime slices and almost at the end pour the szechuan peppercorn. Let simmer a little bit more then fill clean jars and pasteurize.
Con questa ricetta partecipo al contest di Vaty del blog A thay pianist
Poi piacerebbe poterla assaggiare….ce ne mandi un barattolo?
Perché no? Un abbraccio 🙂
Ciao che meraviglia da provare.
Che belle le foto accipicchia!!!!
@Sognando dolcezze: provala e mi dirai!!
@An Lullaby: grazie 🙂
Anche io vorrei avere sempre la valigia pronta per partire in posti lontani, per ora mi accontento di sognare ad occhi aperti magari assaggiando qualche sapore nuovo… posso?
Ho giusto un pezzetto di pane da pucciare nei tuoi vasetti!!
Già anch'io sogno posti lontani.. se potessi ti allungherei davvero un vasetto di questa composta 🙂
Uh, una composta… 😀 E che composta, mi hai fatto salire su un aereo e sto visitando posti dove non sono mai stata… 🙂
Che bello salire su un aereo..
Ciao,
ovviamente dopo aver letto il tuo commento al mio post non potevo non passare da te e unirmi alle tue follower.
Complimenti per il piatto particolare e anche bellissimo da vedere.
Credo che viaggiare sia come leggere un libro, ti arricchisce sempre e ti lascia sempre qualcosa che nella vita ti servirà.
Buona serata un abbraccio
Sono d'accordo, leggere e viaggiare due modi meravigliosi per crescere!
Come ti capisco, fosse x me sarei sempre con la valigia pronta, abitante del mondo! Bellissima la tua composta che mixxa sapientemente gusti e culture diverse! Bravissima!
A presto <3
la zia Consu
Magari si potesse sempre viaggiare..
perdonami cara.. non vedo il mio commento 🙁
allora ti ridico, grazie per la partecipazione e mi paice molto quel tocco di pepe szechuan nei gusti cosi! giusto ieri sera mi hanno servito un composto dolce-salato con questo pepe-
una vera DELIZIA! in bocca al lupo e ti ho inserita ora alla n. 72 🙂
Grazie meravigliosa Vaty!
Ti faccio i complimenti per tutte le golosità che proponi nel tuo blog.
Mi sono unito a Te con vero piacere.
http://lapasticceriadichico.blogspot.it/
Grazie che bello conoscerti!
Questa composta è davvero invitante mi piacciono gli accostamenti.. quanto vorrei poterla assaggiare!!! 🙂
Grazie Vale e io te la offrirei volentieri.