MT Challenge! Più che un gioco e una sfida, un’accademia di
cucina! E poi un’attrazione irresistibile!
cucina! E poi un’attrazione irresistibile!
La sfida di marzo è dedicata al soufflé e prevede che il
famoso “tortino” francese debba essere accompagnato da una bella salsa. Detta
così, la cosa complicata sembrerebbe il soufflé! In effetti, la sua fama non lo
fa annoverare fra le preparazioni più semplici. Ma attenzione, si fa presto a
dire salsa!
famoso “tortino” francese debba essere accompagnato da una bella salsa. Detta
così, la cosa complicata sembrerebbe il soufflé! In effetti, la sua fama non lo
fa annoverare fra le preparazioni più semplici. Ma attenzione, si fa presto a
dire salsa!
Per avere un’idea di che
cosa si celi dietro a questa parolina
vi consiglio di leggere il post della mitica Alessandra e vi renderete conto che
la preparazione di quella che dovrebbe fare da sfondo, che nelle foto è spesso
sfuocata o in secondo piano, del tutto scontata e così marginale non è!
cosa si celi dietro a questa parolina
vi consiglio di leggere il post della mitica Alessandra e vi renderete conto che
la preparazione di quella che dovrebbe fare da sfondo, che nelle foto è spesso
sfuocata o in secondo piano, del tutto scontata e così marginale non è!
La ricetta da seguire è stata proposta da Fabiana,
vincitrice della sfida del mese di febbraio, ed è del grande chef francese Ciril Lignac,
che pur prendendo le distanze dal consolidato metodo tradizionale crea un
soufflé così soffice e vaporoso da non fa rimpiangere le vecchie abitudini.
Anzi vi consiglio di cimentarvi nella preparazione di questa ricetta perché è
strepitosa e garantisce un impasto morbidissimo, inoltre, prevedendo l’utilizzo
della maizena al posto della classica farina non occorre apportare nessuna
modifica per renderlo senza glutine!!
vincitrice della sfida del mese di febbraio, ed è del grande chef francese Ciril Lignac,
che pur prendendo le distanze dal consolidato metodo tradizionale crea un
soufflé così soffice e vaporoso da non fa rimpiangere le vecchie abitudini.
Anzi vi consiglio di cimentarvi nella preparazione di questa ricetta perché è
strepitosa e garantisce un impasto morbidissimo, inoltre, prevedendo l’utilizzo
della maizena al posto della classica farina non occorre apportare nessuna
modifica per renderlo senza glutine!!
Nella preparazione ho seguito pedissequamente le indicazioni
e i consigli di Fabiana e mi sono trovata così bene che ve li ripropongo alla
lettera con un bel copia e incolla, aggiungo soltanto, (visto che poche settimane fa,
ignara della sorte, avevo pubblicato un soufflé dolce), che prediligo la
cottura a forno statico possibilmente con calore dal basso, (se vi interessano
ulteriori consigli cliccate qui).
e i consigli di Fabiana e mi sono trovata così bene che ve li ripropongo alla
lettera con un bel copia e incolla, aggiungo soltanto, (visto che poche settimane fa,
ignara della sorte, avevo pubblicato un soufflé dolce), che prediligo la
cottura a forno statico possibilmente con calore dal basso, (se vi interessano
ulteriori consigli cliccate qui).
Come da regolamento ho mantenuto la stessa base e le stesse
proporzioni della ricetta originale ed ho scelto come gusti e colori
alternativi il verde amarognolo degli asparagi e il dolce dei gamberi. Devo
ammettere che individuare gli ingredienti da mescolare alla base di uova e
panna (già di per sé corposa) si è rivelata un’impresa più ardua del previsto,
ma alla fine il composto ha raggiunto un bell’equilibrio di sapori.
proporzioni della ricetta originale ed ho scelto come gusti e colori
alternativi il verde amarognolo degli asparagi e il dolce dei gamberi. Devo
ammettere che individuare gli ingredienti da mescolare alla base di uova e
panna (già di per sé corposa) si è rivelata un’impresa più ardua del previsto,
ma alla fine il composto ha raggiunto un bell’equilibrio di sapori.
Come accompagnamento ho preparato una salsa vellutata (a
base di brodo vegetale) profumata di zafferano e limone, due sapori che si
fondono bene insieme e che a mio avviso esaltano gli ingredienti principali del
mio soufflé, pare infatti che lo zafferano abbia note iodate che lo
renderebbero particolarmente adatto a crostacei e frutti di mare.
base di brodo vegetale) profumata di zafferano e limone, due sapori che si
fondono bene insieme e che a mio avviso esaltano gli ingredienti principali del
mio soufflé, pare infatti che lo zafferano abbia note iodate che lo
renderebbero particolarmente adatto a crostacei e frutti di mare.
Per comodità ho ridotto della metà le quantità indicate da
Fabiana e sono riuscita a riempire due cocottes monoporzione piccole e tre
cocottes monoporzione medie.
Fabiana e sono riuscita a riempire due cocottes monoporzione piccole e tre
cocottes monoporzione medie.
Ultima riflessione… le foto!!! E chi di voi si è cimentata
nell’ardua impresa sa di che cosa sto parlando. Amo fotografare il cibo perché se
ne sta lì buono buono e mi permette di aggiustare l’inquadratura, di valutare
la luce, di spostare gli oggetti… scordatevi tutto questo quando si tratta di
fotografare un soufflé!! Ho trovato più semplice fotografare animali in
movimento..
nell’ardua impresa sa di che cosa sto parlando. Amo fotografare il cibo perché se
ne sta lì buono buono e mi permette di aggiustare l’inquadratura, di valutare
la luce, di spostare gli oggetti… scordatevi tutto questo quando si tratta di
fotografare un soufflé!! Ho trovato più semplice fotografare animali in
movimento..
Soufflé di gamberi e asparagi, con salsa vellutata di
zafferano e limone
zafferano e limone
150 ml panna fresca
15 g maizena*
15 g burro
3 uova a temperatura ambiente
50 g asparagi già lessati e passati in padella
60 g di gamberi sgusciati e tagliati a tocchetti
(Ecco la spiegazione di Fabiana)
Innanzi
tutto scaldare il forno a 200°.
tutto scaldare il forno a 200°.
Con una
pennellessa imburrare generosamente gli stampi o lo stampo che devono essere
puliti ed assolutamente asciutti, ungere fondo e bordi. Con lo stesso criterio
spargere il formaggio grattugiato negli stampi in modo che ne siano interamente
ricoperti avendo cura di non toccare più l’interno con le dita.
pennellessa imburrare generosamente gli stampi o lo stampo che devono essere
puliti ed assolutamente asciutti, ungere fondo e bordi. Con lo stesso criterio
spargere il formaggio grattugiato negli stampi in modo che ne siano interamente
ricoperti avendo cura di non toccare più l’interno con le dita.
Riporre in
frigo fino al momento del riempimento, volendo anche in freezer. Ripassare
ancora i bordi con un altro poco di burro pomata e raffreddare nuovamente. Mescolare
la maizena con poca panna fresca fuori fuoco. Portare a ebollizione la restante
panna, raggiunto il bollore unire il mix panna maizena mescolando sempre. Abbassare
la fiamma e proseguire la cottura aiutandosi con una frusta a mano fino ad
ottenere una crema spessa. Allontanare dalla fiamma ed unire il burro avendo
cura di continuare sempre a lavorare. Rompere le uova tenute a temperatura
ambiente, separando i tuorli dagli albumi, avendo cura di non toccare questi
ultimi con le mani. Unire i tuorli uno alla volta, incorporandoli alla
perfezione prima di introdurre il successivo.
frigo fino al momento del riempimento, volendo anche in freezer. Ripassare
ancora i bordi con un altro poco di burro pomata e raffreddare nuovamente. Mescolare
la maizena con poca panna fresca fuori fuoco. Portare a ebollizione la restante
panna, raggiunto il bollore unire il mix panna maizena mescolando sempre. Abbassare
la fiamma e proseguire la cottura aiutandosi con una frusta a mano fino ad
ottenere una crema spessa. Allontanare dalla fiamma ed unire il burro avendo
cura di continuare sempre a lavorare. Rompere le uova tenute a temperatura
ambiente, separando i tuorli dagli albumi, avendo cura di non toccare questi
ultimi con le mani. Unire i tuorli uno alla volta, incorporandoli alla
perfezione prima di introdurre il successivo.
Aggiungete gli asparagi dopo averli lessati in acqua leggermente
salata e dopo averli fatti saltare in padella per asciugarli. Aggiungere i
gamberi sgusciati, puliti, tagliati a tocchetti e tamponati con carta
assorbente per eliminare l’acqua in eccesso.
salata e dopo averli fatti saltare in padella per asciugarli. Aggiungere i
gamberi sgusciati, puliti, tagliati a tocchetti e tamponati con carta
assorbente per eliminare l’acqua in eccesso.
Salare,
pepare, aggiungere la noce moscata e mescolare bene.
pepare, aggiungere la noce moscata e mescolare bene.
L’ultima
indispensabile operazione è quella di montare gli albumi.
indispensabile operazione è quella di montare gli albumi.
Montate gli albumi a neve soda e aggiungeteli a più riprese al
composto avendo cura di amalgamarli con movimenti circolari dal basso verso
l’alto e dal centro verso l’esterno.
composto avendo cura di amalgamarli con movimenti circolari dal basso verso
l’alto e dal centro verso l’esterno.
Riempite gli stampi per 2/3 aiutandovi con un cucchiaio
depositando un po’ di composto per volta.
depositando un po’ di composto per volta.
Infornate a forno caldo (200° C) statico, con calore solo
sotto, questo agevolerà la “salita” del soufflé, fate cuocere per circa 15 – 18
minuti a seconda della dimensione delle cocottes.
sotto, questo agevolerà la “salita” del soufflé, fate cuocere per circa 15 – 18
minuti a seconda della dimensione delle cocottes.
Salsa vellutata con zafferano e limone
15 g di maizena*
20 g di burro
250 ml di brodo vegetale
una bustina di zafferano
1 limone bio
sale
Fate fondere il burro in un pentolino, aggiungete la maizena
setacciata e mescolate con una piccola frusta. Versate pian piano il brodo
freddo. Sempre mescolando portate a bollore la salsa e fate addensare.
Aggiungete lo zafferano e il succo del limone spremuto fresco. Regolate di sale
se necessario.
setacciata e mescolate con una piccola frusta. Versate pian piano il brodo
freddo. Sempre mescolando portate a bollore la salsa e fate addensare.
Aggiungete lo zafferano e il succo del limone spremuto fresco. Regolate di sale
se necessario.
Servite il soufflé accompagnato dalla salsa.
*Verificate
che questi ingredienti siano adatti ai celiaci verificandone la spiga sbarrata,
la presenza nel prontuario dell’AIC o l’etichetta del produttore.
che questi ingredienti siano adatti ai celiaci verificandone la spiga sbarrata,
la presenza nel prontuario dell’AIC o l’etichetta del produttore.
Questo è il mio soufflé per l’MT Challenge di marzo
Ciao! Il tuo sufflè è strepitoso. L'accostamento gamberi e asparagi mi piace molto, e quella salsa deve avere un profumo incredibile. Très chic!
Devo farti i miei complimenti anche per le foto, nonostante quel malefico soggetto ti sono venute benissimo lo stesso.
Grazie Manu le foto ahimè oggi non sono un granché ma giuro ce l'ho messa tutta!! grazie
tesoro, ma che brava!!! Ho seguito tutto perchè volevo partecipare, solo che non penso di farcela, sono incasinatissima -.-'
Hai ragione seguendo i vari post si apprende l'impossibile, questo mese ho perso il conto di quante nozioni importanti ho acquisito ;D
Tu sei stata strepitosa, i gamberi offrono personalità al piatto, l'asparago è di stagione la salsa limone e zafferano è la ciliegina sulla torta 😉
buona giornata cara e brava,brava,brava!!!!:* :*
Grazie Audrey, l'MTC mette davvero alla prova! Offre l'occasione di cimentarsi in ricette nuove e soprattutto di farlo cercando di colmare le proprie lacune. Un abbraccio!
Eheheh in effetti il soufflé è tanto amabile quanto imprevedibile, in movimento lento, ma continuo ed inesorabile, è vivo, per domarlo bisogna mangiarlo!!!!
Il suo sapore però rimane integro anche sotto una una veste un pochino più "spompata", il gusto è salvo a prescindere….yuppie!!!
Scegli un abbinamento "classico" ed elegante che parla del felice accordo fra gamberi, la loro dolcezza e la squisitezza degli asparagi.
Accompagni con una salsa liscia liscia che più liscia non si può, ci porta in dono la preziosità calda dello zafferano e la frizzante pungenza delle note del limone, oltre alla sua importantissima acidità.
Tutto molto equilibrato e chic, l'alleanza è stata stretta, definitivamente!
Molto brava, ho gradito l'antipasto……data l'ora adesso aspetto il resto;)))))))
Mille grazie davvero!
Grazie Fabiana per le tue parole. Con le tue osservazioni hai davvero centrato il mio lavoro! Si vede che sei esperta e brava. In effetti mi sono attenuta " al classico" (lo ammetto avevo una paura terribile di fare un "mapazzone") e poi con la salsa sono andata via liscia liscia 🙂 Ciao e buon lavoro!!
IO ho il terrore di fare il soufflé…ma il tuo è talmente goloso e bello che mi sta tentando da matti! Complimenti cara <3
Sono sicurissima che se tu ti ci metti ci fai una meraviglia!
Dopo aver visto oggi tre ricette di soufflè mi è venuta una voglia di provare, sperando di evitare l'effetto smosciamento che tanto temo… 🙂 I tuoi ingredienti sono curiosi, accostati insieme, sai che avevo in mente un ciambellone con zafferano e limone? Sono sicura che la fusione dei due gialli regala bontà, unita ai gamberi!
Brava, partecipi con una ricetta che sa di sole!
Ehh l'effetto smosciamento è perfettamente rappresentato dalla mia ultima foto.. ma il soufflé non perdona… zafferano e limone stanno benissimo insieme, in un dolce poi devono essere moooolto buoni! Grazie per l'immagine del sole!!
Mi piacciono gli accostamenti che hai fatto… Sicuramente saporito e gustoso!
Ciao
Grazie Eli. Gamberi e asparagi insieme sono una certezza!!
Che bello trovare il tuo post nella blogroll, ci sei mancata! Questo soufflé è speciale, ci piace il fatto che tu abbia deciso di stemperare ingredienti pesanti come panna e uova con la leggerezza e la freschezza di asparagi, gamberi e limone! Splendida come sempre :-*
In effetti panna e uova sono già un po' ingombranti… ma devo ammettere che le proporzioni date da Fabiana sono perfette e la base non copre i sapori aggiunti.. Baci
Che bello questo souffle..mi piace tutto!!! Io non ho mai provato a farlo…devo prender coraggio!! Complimenti!
Prova con questa ricetta di Lignac, sono sicura che non te ne pentirai!
Che bello il tuo blog e che ricette semplici e gustose: forse posso farcela anch'io, seguendo i tuoi consigli, a cucinare qualcosa di commestibile! ^_^
Un caro saluto, Carla.
Grazie!! Sicuramente ce la puoi fare!! Nell'era del non ho mai tempo le ricette veloci aiutano!! Ciao
Anche io sono d'accordo con te Simo l'mtc e' un'accademia di cucina e io nn avrei mai immaginato di riuscire a fare un soufflé alla prima e lo rifarò sicuramente
Il tuo e' un tripudio di sapori!Mi piace molto la foto
Ilaria cara, so che tu sei una veterana dell'MTC e hai sicuramente molta più esperienza di me.. ora che ne ho scoperto l'essenza sarà difficile mollarlo anche per me! Un abbraccio lungo lungo perché arrivi fino ai Paesi Baschi!
Ciao che bello questo soufflè! Cavolo quasi quasi rimpiango di aver abbandonato l'altro anno l'mtc perchè a vedere questi soufflè mi sta davvero venendo voglia di tornare a prender parte a quest'accademia di cucina! Un forte abbraccio e complimenti
Paola
Torna torna, io sono una novellina ma sono già MTC addicted. Ciao
da provare !
http://www.mrsnoone.it
Buon week-end
baci
Prova prova!!
Fantastico, l'abbinamento di sapori è favoloso e unico. Complimenti e alla prossima
http://eilbasilico.blogspot.it/
Ragazze siete tutte bravissime. Sto vedendo suffle da igni parte, uno più invitante dell'altro. Li vorrei provare tutti! L'abbinamento asparagi e gamberi deve essere molto fresco. Ma la cosa che mi intriga moltissimo e la salsa. Un abbinamento che non ho mai provato
arrivo-arrivo-arrivo e scusa il ritardo! dunque, intanto complimenti per aver capito che la vera bastarda sono io: temo che ci sia un fans club da qualche parte, con foto della sottoscritta piene di spilloni 🙂 ma il concetto è quello. L'MTC è una gara dove si ride e si scherza, ma dove si tiene sempre alto il livello dell'apprendimento. E visto che il soufflé mi sembrava alla vostra portata, perchè non proporre una salsa composta?
Avevo torto? ora che ho sottomano la carrellata di tutte le ricette di questa sfida, penso proprio di no: e il tuo soufflè sta qui a dimostrarlo, proprio con questa trovata della salsa allo zafferano che è quello che lo esalta, nei sapori e nelle consistenze. Bravissima!