Un mazzo di tulipani arancioni alla ricerca della luce perfetta e una torta al cacao fondente per dirti “benvenuta”.
Quante volte parliamo attraverso il cibo che offriamo.
Sarà capitato a tutti di avere una nonna alle costole, che, in vista della visita successiva, chiede: che cosa vuoi che prepari per quando torni? E quante volte la risposta, senza troppo malcelata indifferenza, si sarà limitata a un: ma non preoccuparti fai quello che vuoi.
Ma quella domanda, apparentemente distratta porta in sé qualcosa di più di una semplice necessità organizzativa.
Il cibo è un linguaggio e la sua preparazione un organizzato alfabeto volto ad esprimere sentimenti e affetti.
Quando ero bambina, ogni estate, ricevevamo la visita dei nostri parenti francesi. Un piccolo esercito con la “r” moscia che si insediava nella casa di mia nonna. L’organizzazione e la preparazione di quell’accoglienza durava settimane. Aiutata da donne che facevano rotolare con maestria il matterello sulla spianatoia, mia nonna annodava tortellini, mescolava ragù e cuoceva tigelle. Quando arrivavano “i francesi“, dopo gli abbracci, gli occhi lucidi per l’emozione, dopo la consegna dei regali portati da oltralpe, un vino pregiato, un formaggio speciale, la tavola decorata con un bel mazzo di fiori diventava il centro di quel ritrovarsi, si scambiavano piatti e pensieri, si riempivano i bicchieri di vino e l’aria di racconti e ricordi. Quel cibo sulla tavola sapeva di storie e di memorie, ed era anche un modo per dire siamo felici di avervi qui, con noi, di accogliervi nella nostra casa.
Questo è il significato del cibo che mi è stato trasmesso.
Sarà per questo, che quando la nostra giovane ragazza americana è arrivata per stare con noi un paio di mesi, ha trovato ad accoglierla, nella nostra cucina bianca, un mazzo di tulipani arancioni e una torta al cioccolato appena sfornata, un gâteau chocolat per dirle: benvenuta, siamo felici di averti qui, con noi, di accoglierti nella nostra casa.
Gâteau chocolat ( Gâteaux sans gluten tartes et gourmandises – by NOGLU)
Senza glutine e senza latte e derivati
Per 8 persone
Cottura circa 50 minuti
Ingredienti
20 cl latte di riso
80 g di farina di riso
70 g di amido di mais
50 g di fecola di patate
50 g di farina di mandorle
2 g di xantham gum
150 g di zucchero di canna
35 g di cacao in polvere
10 g di lievito
9 cl di olio di semi/o olio di riso
2 uova
zucchero a velo e acqua per la glassa
Preparazione
Preriscaldate il forno a 180° C. Mescolate tutti g.li ingredienti secchi: le farine, il cacao, il lievito e lo zucchero. Mescolate le uova, il latte di riso e l’olio in un’altra ciotola. Riunite gli ingredienti e mescolate fino a ottenere un composto liscio e senza grumi.
Preparate uno stampo, imburrandolo e spolverandolo con la farina di riso, versatevi il composto e infornate per 50 minuti. Preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con l’acqua. Quando il dolce è cotto lasciatelo raffreddare e guarnitelo con la glassa.
Gâteau chocolat (Gâteaux sans gluten tartes et gourmandises – by NOGLU)
Gluten-free dairy free
For 8 people
Cooking about 50 minutes
Ingredients
20 cl rice milk
80 g of rice flour
70 g of cornstarch
50 g of potato starch
50 g of almond flour
2 g of xantham gum
150 g of brown sugar
35 g of cocoa powder
10 g of yeast
9 cl of seed oil or rice oil
2 eggs
powdered sugar and water for the glaze
Preparation
Preheat the oven to 180 ° C. Mix all dry ingredients: flour, cocoa, baking powder and sugar. Mix the eggs, rice milk and oil in another bowl. Combine the ingredients and mix until the mixture is smooth and without lumps.
Prepare a mold, pour the mixture in it and bake for 50 minutes. Prepare the glaze by mixing the icing sugar with water. When the cake is baked let it cool and garnish with the icing.